L'attuale aspetto di Marostica, come città murata, risale agli Scaligeri. La costruzione delle mura, intervallate dai torresini, venne iniziata da Cansignorio il 1° marzo 1372. La cinta racchiude il colle Pausolino l'immediata pianura sottostante unendo così i due castelli. Nell'armonioso susseguirsi delle cortine si inseriscono quattro porte: la Vicentina a sud, la Breganzina a ovest, la Bassanese a est e la porta del Castello Superiore a nord. Nel 1934-1935 fu praticata un'altra apertura nel versante sud a fianco del Castello Inferiore per consentire agli abitanti del centro murato un più agevole accesso alla stazione ferroviaria. I camminamenti di ronda appoggiati all'interno delle mura permettevano agli armati un servizio di guardia pronto ed efficiente. |